Decreto aprile: partite IVA e non solo, il bonus INPS sale a 800 euro

Anche per il mese di aprile i lavoratori autonomi potranno contare sul bonus dell’INPS per far fronte all’emergenza Covid-19. In base alle prime anticipazioni l’indennità – già prevista dal decreto legge Cura Italia – salirà fino a 800 euro e riguarderà una platea più ampia di destinatari.

Chi potrà richiedere il bonus INPS

Potranno accedere al nuovo bonus INPS i soggetti già previsti dal decreto legge Cura Italia, quindi:

  • liberi professionisti con partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020 compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo di cui all’articolo 53, comma 1, del T.U.I.R., iscritti alla Gestione separata dell’INPS
  • collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla predetta data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata dell’INPS
  • lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri)
  • lavoratori dipendenti stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali
  • gli operai agricoli a tempo determinato e le altre categorie di lavoratori iscritti negli elenchi annuali
  • lavoratori dello spettacolo

A questi si dovrebbero aggiungere anche: lavoratori domestici, colf e badanti.

L’indennità non sarà cumulabile e non sarà riconosciuto ai percettori di reddito di cittadinanza.

Per rifinanziare questa misura il Governo intende mettere sul piatto 7 miliardi di euro, di cui 4 miliardi per le richieste di aprile e 3 miliardi per quelle di maggio.

Per le domande di aprile probabilmente i soggetti che hanno già presentato domanda all’INPS potranno rinnovare online la propria richiesta, mentre per le domande di maggio si ipotizza l’introduzione di un meccanismo selettivo, con la definizione di una soglia di reddito massimo o il riferimento ai codici Ateco delle attività produttive escluse dalla riapertura.

Fonte Fasi Biz