Eurocamp 2027, a Bruxelles anche due Comuni dell’Alto Tavoliere

Ci sono anche i Comuni di Chieuti ed Apricena nella delegazione che in queste ore è a Bruxelles per ‘Eurocamp 2027’, la Summer School ideata dal Grant Office dell’Università di Foggia per lo Sviluppo e la Gestione di Progetti Internazionali volti a promuovere le eccellenze Made in Italy.

“Andare nel cuore dell’Europa per fare sul campo un’esperienza di alta formazione è davvero una grande opportunità che siamo felici abbiano potuto cogliere anche i nostri Comuni, dichiara Pasqua Attanasio, Presidente del GAL Daunia Rurale 2020. Tutto questo nasce dalla convenzione tra il Grant Office dell’Università, il nostro Gal e le Amministrazioni della nostra area di competenza (San Severo, Apricena, Chieuti, Poggio Imperiale, San Paolo di Civitate, Torremaggiore, Serracapriola). Convenzione già siglata dai Comuni di Apricena e Chieuti, ma su cui stanno lavorando anche le altre amministrazioni.  In qualità di Agenzia di Sviluppo puntiamo molto su iniziative di questo genere capaci di rafforzare un sistema di organizzazione territoriale per lo sviluppo dell’Alto Tavoliere attraverso un miglior utilizzo dei fondi comunitari, nazionali e regionali”.

 La Summer School ha infatti lo scopo di formare i partecipanti nelle competenze fondamentali relative alle tecniche di progettazione europea e di gestione operativa dei progetti internazionali a valere sui fondi comunitari e nazionali per la coesione territoriale finalizzati alle opportunità del PNRR. La partecipazione a “Eurocamp 2027” consente anche l’’iscrizione diretta al Registro Europeo degli Europrogettisti.

La delegazione, accolta dall’europarlamentare Mario Furore e guidata da Stefano Iorio e Cristina Di Letizia del Grant Office dell’Università di Foggia, ha visitato il Parlamento Europeo e incontrato la Commissione Europea per svolgere un’attività di orientamento attenta e mirata. La full immersion proseguirà domani presso la sede della Regione Puglia a Bruxelles, rappresentata dall’Assessore al Welfare Rosa Barone.

Questa iniziativa – spiegano dal Grant Office – getta le basi per intraprendere una sfida ambiziosa e lungimirante che generi continuità, fermento d’impresa e comunità di intenti. Stiamo immaginando un soggetto unico e aggregatore del territorio che condensi le esigenze e le raccolga in modo trasversale indirizzandole verso precisi obiettivi, così come prevede la programmazione europea”.