Peranzana, Provenzale e Leccino dell’Alto Tavoliere a Trieste per Olio Capitale

L’olio extra vergine dell’Alto Tavoliere tra i protagonisti della sedicesima edizione di Olio Capitale, la principale fiera specializzata dedicata all’olio extra vergine d’oliva, in programma a Trieste dall’8 al 10 marzo. Oltre 200 i produttori provenienti dall’Italia e dell’estero, tra questi anche le diciassette aziende che producono olio extravergine d’oliva, socie dell’Associazione del Distretto del Cibo della Daunia Rurale: Agricola De Cesare, Agricola Toma, Agricola Vallillo, Altapulia, Asp Zaccagnino, Associazione Peranzana, Bio Orto, Colli Liburni,  Fattoria Rovello, Feudo Massari, Masseria Difensola, L’albero Della Vita, Oleificio Sciroppo, Olivieri, Op Terre Di Ulivi, Podere Serraglio, Tenimenti Barassi.

Abbiamo colto subito l’opportunità offertaci dal Comune di San Severo, socio dell’Associazione Città dell’Olio, per ottenere una premialità per l’acquisto dello stand – spiega Pasqua Attanasio, Presidente del Comitato del Distretto del Cibo della Daunia Rurale. La Fiera di Trieste farà da apripista ad altrettanti eventi che consentiranno alla rete di Aziende Olivicole di farsi conoscere fuori dall’Alta Daunia. Abbiamo investito con la convinzione di poter fare squadra e dover far apprezzare il nostro prodotto di eccellenza alla grande e specializzata platea che troveremo alla Fiera di Trieste”.

Nello stand F12, che sarà allestito nella zona Hall 28 bis della Regione Puglia, si potranno degustare le diverse tipologie di olio Evo, tutte quelle Cultivar (Peranzana, Provenzale, Leccino e Blend) che caratterizzano la produzione olivicola dell’Alta Daunia e che stanno ottenendo riconoscimenti di presidio e di origine protetta a salvaguardia della biodiversità del erritorio.

“Siamo molto contenti di portare tutti insieme il nostro Oro Verde ad un evento così importante, aggiunge Gabriele Defronzo, rappresentante del comparto olivicolo del Consiglio dell’Associazione del Distretto del Cibo della Daunia Rurale. Grazie alla rete costruita con produttori, Enti Istituzionali e formativi, operatori di servizi turistici e logistici, possiamo finalmente percorrere una strada comune che guarda allo sviluppo del territorio partendo dall’elaio-eno-gastronomia. La fiera di Trieste è una vetrina nazionale ed internazionale in cui saremo in grado di dimostrare la maturità delle nostre Aziende”.