Emergenza Coronavirus: ecco i contributi della Regione Puglia per famiglie e imprese

E’ stato ulteriormente prorogato il bando “START” da 124 milioni di euro a sostegno di lavoratori autonomi, partite IVA e professionisti che a causa del lockdown si sono impoveriti e sono in difficoltà con la ripartenza. Più nello specifico la misura interessa quei lavoratori con un reddito non superiore a 23mila euro. Per loro la Regione ha pensato ad un bonus da 2 mila euro (una tantum). La chiusura adesso è prevista per il 29 gennaio 2021.

Il 4 giugno, inoltre, la Puglia ha pubblicato il bando per il sostegno alle imprese, rifinanziato ad ottobre dopo l’esaurimento delle risorse. Il bando resta aperto fino al 31 dicembre 2020. Si tratta di uno degli interventi previsti dalla manovra da 750 milioni e che attiva le misure Microprestito: Titolo II Capo 3 Circolante e Titolo II Turismo Capo 6 Circolante. Nello specifico il bando prevede due misure, una per le imprese turistiche e una per sostenere le spese di funzionamento e i costi della gestione dell’attività d’impresa.

Il 29 giugno, invece, si è aperto il bando “Reddito di dignità 3.0” che, con una dotazione di oltre 31 milioni di euro, fornisce un’integrazione al reddito di 500 euro ai cittadini più in difficoltà.

Il 26 maggio la Regione Puglia ha modificato la manovra approvata l’8 aprile, riprogrammando i fondi e aumentando di 300 milioni di euro la dotazione complessiva. Sale così a 750 milioni il totale delle risorse messe in campo per fronteggiare gli effetti nefasti della pandemia, tutti derivanti da una riprogrammazione dei fondi europei FESR.

Per quanto riguarda il settore della cultura, dello spettacolo, del cinema e del turismo, la Regione ha varato un pacchetto di misure urgenti che prevede:

  • Il rinvio di 12 mesi di tutti gli adempimenti prescritti e connessi agli investimenti cofinanziati dalla Regione nell’ambito delle seguenti azioni: aiuti alle PMI per la valorizzazione di attrattori culturali: sale cinematografiche, teatri e luoghi dello spettacolo dal vivo (Teatro, Musica e Danza); Apulia Film Fund per il sostegno alle produzioni cinematografiche, annualità 2017 e 2018/2020; Programmi straordinari in materia di Cultura e Spettacolo, annualità 2018 e 2020;
  • La proroga di 12 mesi per lo svolgimento delle attività finanziate nell’ambito del cd. Bandone triennale Cultura e Spettacolo 2017/2019 per i beneficiari che abbiano in corso attività al 30 gennaio 2020;
  • La proroga di 6 mesi per la realizzazione delle attività finanziate nell’ambito dell’Avviso ospitalità 2020;
  • La proroga al 1° gennaio 2021 del termine di decorrenza dell’obbligo di pubblicazione del Codice identificativo di struttura di cui alla L.R. n. 57/2018;
  • L’applicazione generalizzata a tutti i procedimenti in corso (nei settori cultura, spettacolo, cinema), anche con carattere retroattivo, dei principi e degli strumenti di semplificazione, ottimizzazione ed accelerazione procedurale, per favorire al massimo le anticipazioni dei finanziamenti già ottenuti e accelerare i pagamenti.

Gli interventi sul settore cultura e turismo si aggiungono alla sospensione fino a sei mesi dei mutui concessi dall’Amministrazione Regionale (attraverso Puglia Sviluppo) a valere sugli strumenti denominati “N.I.D.I.”, “Tecnonidi”, “Microcredito” e “Fondo a favore delle Reti per l’Internazionalizzazione”. A ciò si aggiunge anche la possibilità, per le imprese che ne faranno richiesta, di traslare di dodici mesi i monitoraggi sugli adempimenti successivi alla conclusione degli investimenti cofinanziati dalla Regione nell’ambito della misure denominate “Contratti di Programma e “P.I.A. piccole imprese”, “ P.I.A. Medie imprese “, “P.I.A. Turismo”.

FONTE: FASI BIZ